XVIII Congresso nazionale Aiv

16 febbraio 2015

La valutazione come fattore di cambiamento delle politiche pubbliche e strumento per il contrasto delle diseguaglianze sociali

Nell’anno internazionale della valutazione, il tema dell’equità sociale è particolarmente sentito. La crisi economica globale e l’accrescersi delle disuguaglianza sociali nel mondo richiamano l’attenzione sulle politiche che mirano a garantire a tutti l’accesso al godimento dei diritti di base (alla vita, salute, istruzione) e a contrastare le disparità persistenti tra i gruppi sociali, i territori e i paesi nel mondo. Tuttavia, le politiche possono dar luogo a effetti avversi e generare nuove disuguaglianze. Talvolta, in presenza di leggi, regolamenti e prescrizioni contrari a qualsiasi forma di discriminazione sociale, etnica, di genere e di classe, si possono verificare e perpetuare iniquità che minano la libertà delle persone, le possibilità di sviluppo dei territori e il funzionamento efficiente e democratico delle istituzioni. Anche all’interno della “macchina“ amministrativa e dei processi organizzativi possono nascere disuguaglianze. In tali circostanze, la valutazione è chiamata ad intercettare gli esiti indesiderati e a contribuire al ripristino di condizioni di equità. La stessa valutazione non è immune da potenziali effetti iniqui: talvolta la selezione dei metodi (quantitativi e qualitativi) e degli approcci (controfattuale, theory-based, costi-benefici, partecipativi) può essere influenzata da dinamiche di potere e da conflitti valoriali che caratterizzano la produzione di conoscenza valutativa e le conclusioni e i giudizi che ne derivano.

Nel 2015 – anno internazionale dedicato alla valutazione – obiettivo del XVIII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione è esplorare le dimensioni dell’equità sociale nella valutazione delle politiche pubbliche. Il Congresso intende essere l’occasione per esaminare gli approcci, i metodi e gli indicatori valutativi utili a comprendere in che modo le diverse forme di diseguaglianza, che riguardano sia le condizioni di partenza sia gli esiti delle politiche attuate, possano essere superate. La sfida delle sessioni tematiche in cui si declinerà il tema del congresso è quella di affrontare i diversi significati assegnati al concetto di equità sociale dal disegno e dalla pratica di valutazione. Il tema dell’equità sociale è, infatti, trasversale ai molti settori nei quali i valutatori operano, come:

  • Le politiche formative (istruzione, formazione professionale)
  • L’università e le politiche per la ricerca scientifica e l’avanzamento tecnologico
  • La pubblica amministrazione
  • La sanità
  • Gli enti locali/lo sviluppo locale
  • La cooperazione e gli aiuti umanitari
  • Le politiche sociali e di inclusione sociale
  • Le politiche attive e passive del lavoro
  • Le politiche urbanistiche e di rigenerazione urbana
  • La gestione di programmi complessi
  • Le politiche di genere
  • I processi di innovazione sociale
  • Le politiche europee

Il Comitato scientifico-organizzativo del XVIII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Valutazione invita a inviare proposte di sessioni e relazioni da presentare nell’ambito del congresso, che si terrà a Genova, il 17 e 18 aprile 2015 presso l’Università di Genova, Dipartimento di Scienze della Formazione.

Come nei precedenti congressi, il Comitato Scientifico-Organizzatore propone un’ampia selezione di temi da approfondire in sessioni dedicate, tavole rotonde, gruppi di lavoro che coinvolgano esperti e portatori di interessi che condivideranno diversi saperi e esperienze. Oltre a quelli sopra indicati, si possono proporre altri temi, oppure suggerire di associare uno o più temi tra loro. I contributi potranno proporre, sia dal punto di vista teorico che da quello pratico, studi, riflessioni, argomentazioni utili a mettere in evidenza il ruolo della valutazione rispetto al tema dell’equità e della lotta alle disuguaglianze.

Gli abstract sono soggetti a valutazione anonima da parte del Comitato scientifico nominato dal direttivo dell’AIV che comunicherà l’accettazione entro il 16 marzo 2015.